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 Siamo arrivati a Abbevile la mattina presto, sotto un sole timido, ma già abbastanza caldo e la giornata inizia sotto buoni auspici.

Abbiamo registrato il nostro percorso sul GPS ma, come al solito, abbiamo un largo margine di manovra e soprattutto tutto il tempo per raggiungere Saint-Valéry sur Somme, la nostra prima tappa, dove abbiamo prenotato la nostra camera d'hotel (ne parleremo  in seguito).

Decidiamo cosi' di esplorare questa città dall'aspetto medievale dove é piacevole crogiolarsi al sole nei suoi vicoli o sulle terrazze dei caffè della piazza principale.

Per strada non c'è molta gente  perché è ancora abbastanza presto in questo giorno di fine estate. Decidiamo di fare un salto all'ufficio del turismo per verificare i nostri piani e magari scoprirne altri ma, come un po' tutto,  l'ufficio é ancora chiuso. 

Dopo qualche  minuto di attesa e dopo aver recuperato una pianta in formato cartaceo (perché la prudenza non è mai troppa) e una  lista delle cose da fare o da vedere ci rendiamo conto che,  in realtà sappiamo già tutto quello che c'é da fare e decidiamo, quindi, di partire all'avventura dopo una rapida visita alla Chiesa di Saint Gilles anch'essa chiusa come tutto il resto.

Giusto il tempo di fare alcune foto di rito e rieccoci in sella in sella pronti alla scoperta dei dintorni della città e del suo patrimonio.

Abbeville ama orgogliosamente farsi chiamare il "La porta d'ingresso della Baia della Somme" e questo, in realtà non è un vezzo, anzi.

La città, ricca di storia e di patrimonio, vede cambiare bruscamente il suo destino nel maggio del 1940 e associare per sempre il suo nome a una delle più sanguinose battaglie della seconda guerra mondiale. In questo maggio 1940 la città si trova, suo malgrado, al centro del piano d'invasione della Francia da parte delle truppe di Adolf Hitler.  L'esercito nazista con i suoi famosi carri armati "Panzers" ha attraversato il confine francese a Sedan, al fine di raggiungere il mare attraverso il fiume Somme, passando proprio per Abbeville.

Il loro scopo è di circondare le truppe francesi e inglesi che presidiano la regione. La città viene pesantemente bombardata ed é teatro di una feroce battaglia tra le truppe tedesche e quelle francesi comandate dal colonnello Charles de Gaulle, che sarebbe presto nominato generale e avrebbe condotto la Francia alla vittoria.

Le truppe francesi e inglesi nonostante fossero ampiamente impreparate alla potenza di fuoco tedesca, riescono tuttavia a respingere l'avanzata delle truppe naziste.

Le campagne e i paesi di questa splendida regione francese nascondono ancora le cicatrici di questo momento oscuro della storia.

Ce ne renderemo conto spesso durante il nostro viaggio, perche questa zona, con i suoi porti e il suo facile accesso al mare, dietro i passaggi da cartolina nasconde un pesante passato di guerra.

Il suo ricordo ci accompagnerà sulla nostra strada come un compagno di viaggio benevolo.

Decidiamo di prendere la strada per Saint Valery sur Somme, ma una piccola deviazione imprevista è necessaria perché scopriamo l'esistenza di un mulino a vento inéluctable paese di Eaucourt. Anche se il paese è sul lato opposto della nostra direzione, decidiamo con piacere di allungare di qualche decina di chilometri il nostro percorso sperando che ciò ne valga la pena.